Durante quest’estate un altro
matrimonio vip che sembrava solidissimo è terminato, quello tra Antonio
Banderas e Melanie Griffith.
La rottura era nell’aria già da un po’, ma è
stata lei a chiedere il divorzio per “differenze inconciliabili”. Non c’è da stupirsi:
la figlia di Tippi Hedren, protagonista
de Gli uccelli e Marnie del maestro Alfred Hitchcock, era
da tempo insofferente ai cambiamenti del marito; aveva sposato un attore
diventato icona gay dopo i ruoli interpretati per Almodovar, poi sex symbol
latino che faceva sognare le donne e, nel giro di poco tempo, si trovava
sposata ad un fornaio ossessionato dal suo lavoro.
Tutto questo era da tempo motivo
di diverbio nella coppia: il glamour era scomparso davanti ad un Antonio che
ballava il liscio nell’aia accanto a contadine attempate e in sovrappeso, ad un
uomo che invece che sussurrare ai cavalli parlava con le galline, che invece di
presentarsi ai produttori con progetti cinematografici faceva la predica ai
mugnai su come macinare il grano. La cosa peggiore per la Griffith, però, era
che il biscotto di Antonio un tempo era ‘inzupposo’ ma ora, ahimè, non si
inzuppava più nulla se non le Macine e le Campagnole.
Ma la goccia che ha fatto
traboccare il vaso è stata una festa hollywoodiana cui la coppia ha
partecipato, una goccia composta da molteplici, imbarazzanti episodi: appena
giunto al party, Banderas ha preteso di parlare col responsabile del catering
per rimproverarlo della qualità del pane degli stuzzichini e, in seguito, si è
chiuso in cucina a preparare ‘il suo pane’; tornato in sala, ha brancato
Quentin Tarantino per proporgli la regia di una sua sceneggiatura, la vita
felice di una famiglia italiana che vive in un mulino. Tarantino gli ha
vomitato addosso, ha spaccato un tot di piatti ed è stato arrestato. Poi è
stata la volta di un esterrefatto Bruce Willis, a cui il bell’Antonio ha attaccato
una pezza di due ore sullo spessore delle fette biscottate; in seguito, sempre
più infoiato, ha preso a braccetto Woody Allen cercando di convincerlo a suonare
il Flauto al posto del clarinetto; non pago di questo, Banderas avrebbe
avvicinato Sharon Stone parlandole a lungo della bontà, della bellezza, delle
qualità della Camilla: la diva, pensando che il collega la stesse paragonando
alla moglie del principe Carlo, gli ha buttato in faccia il Moët et Chandon e, al grido di ‘asshole!’, ha
abbandonato la festa.
A quel punto, nonostante la
vergogna, la Griffith, per rimediare al danno, ha baciato il marito e gli ha
sussurrato ‘Andiamo a casa e diamoci
qualche abbraccio’, al che lui –pensando ai frollini- avrebbe ceduto alla lusinga.
Una volta giunti nella faraonica villa, Melanie ha propinato al marito una riga
di coca spacciandola per farina, quindi lo ha invitato a spogliarsi in piscina,
mentre lei eseguiva un sensuale spogliarello sulle note di Romagna mia.
Banderas sembrava cotto a puntino, con lo sguardo perso e lubrico ma, proprio sul più bello, ha guardato la
moglie con espressione intensa e ha detto: “No
puedo, mi amor: estoy muy preoccupato per Rosita: come gallina es già
anzianotta e non trova il galletto giusto para ella…” Dopo queste parole,
dicono i vicini, è scoppiato l’inferno: grida, rumori di padelle sbattute,
vetri infranti, biscotti volanti. La mattina dopo, tutti gli effetti personali di
Banderas sono stati caricati su un camion della Barilla. Ora il tutto è in mano
agli avvocati che, si sa, quando si tratta di divorzi miliardari, hanno le mani
in pasta…
© Danila Faenza
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