Come abbiamo già detto per celebrare gli 80 anni di
Ornella Vanoni ( http://danilafaenza.blogspot.it/2014/09/il-jukebox-del-passato-ornella-vanoni.html), i grandi protagonisti della
musica (anche italiana) sono facilmente riconoscibili nei loro grandi successi,
intesi come pezzi che hanno fatto la storia del Paese e della hit-parade.
Ma non sempre le canzoni, anche
se stupende, salgono ai primi posti delle classifiche. Così come questa
‘chicca’ di Gino Paoli, molto meno conosciuta di Sapore di sale o de Il cielo
in una stanza., ma sicuramente non meno preziosa, anzi…
Vivere ancora, pubblicata nel 1964, era il
famigerato lato B del 45 giri Lei sta con
te, spesso più bello del lato A (quando il lato B ancora non aveva lo
stupido significato che ha ora); erano anni d’oro per il Gino Paoli artista, ma
anni complicati per il Gino Paoli uomo: sebbene sposato, aveva una relazione
con Stefania Sandrelli, donna di cui –pare- fosse innamorato anche il suo amico
Luigi Tenco. Come se non bastasse, sia la moglie che la Sandrelli –allora
minorenne- erano incinte.
Che siano state queste le cause
scatenanti o altre, non lo si può sapere, ma evidentemente Paoli si sentì
incapace, ad un certo punto, di gestire la sua vita e, l’11 luglio del
1963, si sparò al cuore, mancando però
l’obiettivo finale: il proiettile si fermò nel pericardio e i medici decisero
che era troppo pericoloso rimuoverlo. E ancora è lì, incapsulato, quasi a
testimoniare che si muore quando si può, come ebbe a dichiarare lo stesso
Paoli: “ Ogni suicidio è diverso, e
privato. È l'unico modo per scegliere: perché le cose cruciali della vita,
l'amore e la morte, non si scelgono; tu non scegli di nascere, né di amare, né
di morire. Il suicidio è l'unico, arrogante modo dato all'uomo per decidere di
sé. Ma io sono la dimostrazione che neppure così si riesce a decidere davvero.”
Già, evidentemente Paoli era
destinato ad amare ancora, ad avere altri figli, a deliziarci ancora con la sua
arte. Grazie Gino, per aver mancato il bersaglio. E buon compleanno.
© Danila Faenza
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