Questo è uno di quei casi in cui dispiace ricordare una canzone, anche se bellissima.
Morto mentre cantava Oro, scritta trent’anni fa, Mango aveva compiuto 60 anni il mese scorso. Prima di raggiungere il successo fu notato da altri artisti, che reinterpretarono alcune sue canzoni, tra cui Se mi sfiori da Mia Martini, Sentirti e Per amarti d'amore da Patty Pravo, ma sarà solo dopo nove anni dal debutto che il pubblico inizierà ad amarlo, proprio grazie a quel brano che stava eseguendo quando si è sentito male.
Il grande successo arrivò due anni dopo al Festival di Sanremo con Lei verrà, scritta insieme ad Alberto Salerno, marito di Mara Maionchi (che contribuì al successo di Mango consigliandogli di cambiare il testo di Oro). Come spesso capita, il brano arrivò 14° ma conquistò il pubblico.
Da allora Mango non si è mai ripetuto ma ha sempre sperimentato nuove sonorità e ha continuato a scrivere per altri (come Fare l’amore per Mietta, Io nascerò per Loretta Goggi, Re per Loredana Berté, tanto per citare le canzoni più famose).
La sua voce particolarissima e inconfondibile era una delle ragioni del suo successo, insieme allo stile musicale.
Vogliamo ricordarlo proprio con la sua esibizione all’Ariston del 1986, quando era molto giovane, bello e con un grande futuro ad attenderlo.
© Danila Faenza
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