E anche per ‘l’eterno ragazzo’ è arrivato l’appuntamento con il quarto ‘anta’.
Oggi Gianni Morandi compie 70 anni con l’orgoglio di chi, da più di 50 anni, tiene alta la bandiera della musica italiana.
Si sa che la sua carriera non è stata rettilinea poiché, dopo un inizio fulminante, ha avuto molti ‘alti’ e un lungo basso, in tutti i sensi: quando, negli anni settanta, arrivò l’era dei cantautori e delle canzoni ‘impegnate’, visse un momento critico, perché le sue canzoni, come quelle di tanti altri, erano giudicate ‘superate’ e superficiali. Ma fu proprio il basso che l’aiutò a superare quel periodo, nel senso che si iscrisse ad un corso di contrabbasso al Conservatorio di Santa Cecilia.
Al contrario di molti suoi colleghi dell’epoca, per popolarità, fortuna od ostinazione, riuscì a risalire la china e tornare al successo con brani come Grazie perché, Canzoni stonate, La mia nemica amatissima e, soprattutto, quella che è diventata un po’ la sua sigla, Uno su mille ce la fa.
Data la lunghissima carriera, è difficile scegliere una canzone che lo rappresenti e, quindi, abbiamo scelto quella che, a nostro parere, è la migliore. E migliore non significa, a volte, più popolare: Se non avessi più te ha una struttura tutt’altro che semplice e, per questo, è molto difficile da cantare.
Del resto è firmata, per il testo, da Franco Migliacci, uno dei più prolifici e talentuosi parolieri italiani e, per la musica, da Bruno Zambrini e Luis Enriquez Bacalov, grande compositore argentino naturalizzato italiano. La coppia di musicisti ha firmato moltissimi brani di Morandi e di altri interpreti (tra cui La bambola di Patty Pravo, Quand’ero piccola di Mina), ma in questa canzone hanno probabilmente dato il massimo.Per avere l’idea di quanto sia ardua l’esecuzione, ascoltatela bene e provate a cantarla: come recita il suo hit, uno su mille ce la fa.
Bravo Gianni e altri 70 di questi giorni.
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