Questo canto, ovviamente, non è
mai stato materialmente dentro un jukeboxe, ma correva per le valli, le
campagne e le montagne. È una melodia che sta dentro il nostro dna, nel nostro
jukeboxe cromosomico, perché quasi tutti noi discendiamo da famiglie contadine
e questo è un canto popolare- quindi di autore anonimo- che, nel corso del
tempo, è stato preso come inno da varie categorie.
La melodia sembrerebbe derivare
da un canto delle mondine dell’800, donne che per combattere la fatica di un
lavoro insalubre e faticoso, si facevano forza col canto. Musica davvero
popolare, che pare si innesti su poche note per contaminarsi con altre canzoni
popolari di diverse regioni, per arrivare fino ad una ballata del ‘500. E,
ancora, c’è chi dice che la derivazione sia ebraica. Comunque sia, a noi è
arrivata così e ancora ci parla di uomini e donne che lottavano per liberarsi
da un regime che, alleandosi con la Germania, aveva portato il Paese verso
l’inferno.
© Danila Faenza
Nessun commento :
Posta un commento